Il Sistema SPID apre le porte a tutti i servizi on-line offerti dall’Agenzia delle Entrate. Ciò significa che l’accesso tramite le credenziali SPID si affianca alle attuali modalità di autenticazione previste per i 7,3 milioni utenti dei servizi telematici dell’Agenzia (di questi 6,7 milioni sono utenti Fisconline).

La nuova modalità di accesso. La novità, già operativa per i servizi “Dichiarazione precompilata” e “Fatture e Corrispettivi” e ora anche per l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, è stata deliberata dal provvedimento n. 75242/18 del 9 aprile firmato dal Direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. Per garantire continuità nell’utilizzo dei servizi, la nuova modalità di accesso si va ad affiancare a quelle preesistenti, in modo da consentire un passaggio graduale all’utilizzo dell’identità digitale da parte degli utenti.

Si ricorda che ai fini dell’ottenimento delle credenziali SPID occorre essere maggiorenni ed in possesso di un documento di riconoscimento, della tessera sanitaria con codice fiscale, di un indirizzo e-mail valido e un numero di telefono. Bisogna registrarsi a scelta, sul sito di uno degli 8 gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa) e seguire i vari step per l’identificazione.

«Tutte le modalità di registrazione e tutte le possibilità per poter ottenere Spid», si legge in una nota delle Entrate, «sono disponibili su https://www.spid.gov.it/richiedi-spid. Il livello di sicurezza adottato (Spid Livello 2) corrisponde ad un’autenticazione forte a due fattori (password e PIN “dinamico”, ossia che cambia sempre ad ogni accesso)».

(Fonte: fiscopiu.it)

Qui il provvedimento delle Entrate del 9 aprile 2018, n. 75242