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Bonus asilo nido: chiarimenti sulla presentazione delle domande

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Bonus asilo nido: chiarimenti sulla presentazione delle domande

La circolare INPS n. 14 del 29 gennaio 2018 ha illustrato le modalità di presentazione delle domande per accedere all’agevolazione volta ad incentivare la frequenza di asili nido pubblici e privati, ai sensi dell’art. 1, comma 355, l. n. 232/2016.

Tale intervento, per il quale è stabilita una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro, si inserisce nell’ambito degli interventi normativi previsti dalla Legge di Bilancio 2017 e volti a sostenere i redditi delle famiglie e verrà erogato dall’INPS fino al raggiungimento del limite di spesa stanziato.

Termini e modalità della domanda. Le domande vanno presentate telematicamente tra il 29 gennaio e il 31 dicembre 2018.

I cittadini dovranno utilizzare i seguenti canali:

WEB – Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Parimenti, il cittadino potrà utilizzare, per l’autenticazione, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

– Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);

Enti di Patronato attraverso i servizi offerti dagli stessi.

Qualora il cittadino interessato avesse più figli, è necessario presentare una domanda autonoma per ogni bambino.

Viene chiarito inoltre che, in sede di compilazione della domanda, il richiedente dovrà specificare a quale beneficio intende accedere tra:

il contributo asilo nido

le forme di supporto presso la propria abitazione

L’Ente previdenziale ha sottolineato che per accedere al bonus asilo nido restano valide le disposizioni contenute nella circolare n. 88/2017.

Ottenimento del rimborso. Per ottenere il rimborso delle spese sostenute è necessario allegare tutte le ricevute di pagamento, dimostrative degli oneri che hanno gravato sul nucleo famigliare.

Nel complesso, la documentazione dovrà indicare:

la denominazione e la Partita IVA dell’asilo nido;

il CF del minore;

il mese di riferimento;

gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;

il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

I benefici e le esclusioni.L’importo massimo erogato per figlio è di 1.000€ all’anno, che vengono dilazionati in 11 mensilità.

Restano escluse dal computo del rimborso le spese sostenute per i servizi educativi integrativi all’asilo nido (ludoteche, pre-scuola, spazi gioco, ecc..).

(Fonte: lavoropiù.info)

Qui la circolare INPS 29 gennaio 2018, n. 14