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Chi può autorizzare ed in che termini l’accesso ai dati di traffico e di ubicazione per fini penali?

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Chi può autorizzare ed in che termini l’accesso ai dati di traffico e di ubicazione per fini penali?

intercettazioni | 03 Marzo 2021

Chi pu autorizzare ed in che termini laccesso ai dati di traffico e di ubicazione per fini penali?

di Giulia Milizia

Il combinato disposto dell’art. 15 §.1 Direttiva 2002/58/CE(direttiva sulla vita privata e le comunicazioni elettroniche) e degli artt. 7,8, 11 e 52§.1 Carta di Nizza legittima l’accesso, per fini penali, ad un insieme di dati di comunicazioni elettroniche relativi al traffico o all’ubicazione, che permettano di trarre precise conclusioni sulla vita privata dell’interessato, solo e soltanto se è autorizzato allo scopo di lottare contro gravi forme di criminalità o di prevenire gravi minacce alla sicurezza pubblica. Osta, però, ad una normativa nazionale che attribuisca la competenza al PM, la cui missione è quella di dirigere il procedimento di indagine penale e di esercitare, se necessario, l’azione pubblica nei procedimenti successivi, per autorizzare l’accesso di un’autorità pubblica al traffico dati e dati sulla posizione ai fini di un’indagine penale.

(Corte di Giustizia, Grande Sezione, sentenza 2 marzo 2021, causa C-746/18)