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Consiglio dei Ministri su settore audiovisivo e statuto speciale del Trentino Alto Adige

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Consiglio dei Ministri su settore audiovisivo e statuto speciale del Trentino Alto Adige

Riforma della produzione audiovisiva. Il Governo, nella seduta n. 57 del 22 novembre, ha approvato tre decreti legislativi, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, intervenendo in modo organico nel settore della produzione audiovisiva.

In particolare i decreti, approvati dal Consiglio dei Ministri in attuazione delle deleghe previste dalla l. n. 220/2016 (Disciplina del cinema e dell’audiovisivo), sono così rubricati:

– Disposizioni in materia di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo, a norma dell’art. 35 l. n. 220/2016

– Riforma delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi, a norma dell’art. 34 l .n. 220/2016

– Riforma delle disposizioni legislative in materia di tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo, a norma dell’art. 33 l. n. 220/2016.

Attuazione dello statuto speciale del Trentino Alto Adige. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha, inoltre, approvato due decreti in attuazione dello statuto speciale della regione Trentino Alto Adige.

In particolare il primo provvedimento comprende norme di attuazione dello statuto speciale della regione recanti modifiche alla tabelle organiche del personale civile presso la Casa circondariale e l’Ufficio esecuzione penale esterna di Bolzano, allegate al d.P.R. n. 752/1976. Il secondo decreto, invece, introduce norme di attuazione dello statuto speciale recanti modifiche al d.P.R. n. 426/1984 in merito ai requisiti di nomina e le categorie di appartenenza dei componenti del Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento e della sezione autonoma di Bolzano.