Il decreto milleproroghe diventa legge
Il decreto milleproroghe è stato convertito in l. n. 108/2018, con l’entrata in vigore dal giorno successivo, e la conversione è contenuta nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, dello scorso 21 settembre, n. 220.
Le proroghe. In materia di professione legale, per quanto riguarda le nuove modalità di svolgimento delle prove scritte e orali dell’esame di abilitazione alla professione forense, il legislatore, che dapprima aveva portato a 4 anni il differimento dell’applicazione di esse, successivamente salito a 5, lo ha innalzato a 7 anni. Pertanto, i praticanti potranno utilizzare i codici commentati sia per la sessione di esame 2018 che per quella dell’anno prossimo.
Tra le altre proroghe ricordiamo lo slittamento dell’ISEE precompilato e il bonus cultura.
In particolare viene prorogato l’avvio della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), con la precisazione che l’indicazione della nuova data (non più il 1° settembre 2018), sarà affidata ad un decreto successivo.
Ed infine, la “card cultura” viene prorogata anche per i ragazzi che compiono 18 anni nel corso dell’anno, e il “bonus docenti” del valore di 500 euro, utilizzabile per l’acquisto di libri, anche in formato digitale, e di pubblicazioni o riviste utili per l’aggiornamento professionale, è prorogato per il 2018.