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Law-firm News

Le ultime news giuridiche
LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-firm News (Page 61)

Il divieto di terzo mandato vale anche per il CNF, ma se l’ineleggibilità è dichiarata dopo la deliberazione la sentenza è valida

La problematica dell’estensione del divieto di terzo mandato consecutivo per le elezioni forensi sembra avviarsi a conclusione?  Leggendo la sentenza n.  8777 del 30 marzo 2021 della Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pur resa in un procedimento disciplinare, sembrerebbe di sì.    
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Decreto anti-COVID aprile: udienze a distanza fino al 31 luglio, obbligo di vaccinazione e scudo penale per il personale sanitario

Decreto anti-COVID aprile: udienze a distanza fino al 31 luglio, obbligo di vaccinazione e scudo penale per il personale sanitario
Nella serata di ieri, 31 marzo 2021, il Governo ha approvato il decreto legge con le misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 per il mese di aprile. Gli interventi nel settore giustizia prevedono la proroga fino al 31 luglio 2021 delle misure di emergenza per l’attività giudiziaria e la possibilità del deposito cartaceo degli...

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L’abrogazione delle tariffe forensi non ha scalfito il potere di opinamento delle parcelle da parte del COA

L'abrogazione delle tariffe forensi non ha scalfito il potere di opinamento delle parcelle da parte del COA
Lo ha ribadito il CNF con delibera dello scorso 19 febbraio, richiamando un precedente proprio parere in cui si affermava che l’abrogazione del sistema tariffario non ha inciso sul potere di opinamento delle parcelle poiché «la portata abrogativa del menzionato art. 9 riguarda le tariffe come criterio di determinazione del compenso, e dunque incide sui criteri attraverso cui è esercitato il...

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Efficacia delle ipoteche giudiziali in caso di rinuncia al concordato preventivo

L’art. 168, comma 3, l. fall. il quale dispone l’inefficacia delle ipoteche giudiziali iscritte nei novanta giorni anteriori all’iscrizione nel registro delle imprese del ricorso per concordato preventivo rispetto ai creditori anteriori al concordato, non si applica qualora, rinunciata la domanda di concordato preventivo prima dell’ammissione al concordato medesimo, sia stato in un momento successivo dichiarato il fallimento dell’imprenditore, trovando l’inefficacia degli atti nell’ambito della proceduta fallimentare la propria disciplina nell’art. 69-bis l. fall..
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Il creditore titolare di pegno regolare deve insinuarsi al passivo fallimentare

Due orientamenti contrapposti. Da un lato si afferma che, consolidatasi la garanzia, non è revocabile l'incasso rinveniente dalla vendita del bene dato in pegno, «atteso che in tal modo il creditore esercita il proprio diritto alla realizzazione del pegno, la cui costituzione non è più attaccabile con l'azione revocatoria, e la revoca del pagamento produrrebbe l'effetto di un'indiretta revoca della garanzia».
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