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Per la determinazione del ‘profitto’ non si può tenere conto delle voci stipendiali relative ad imposte e tasse da corrispondersi all’Erario

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Per la determinazione del ‘profitto’ non si può tenere conto delle voci stipendiali relative ad imposte e tasse da corrispondersi all’Erario

peculato | 19 Giugno 2019

Per la determinazione del profitto non si pu tenere conto delle voci stipendiali relative ad imposte e tasse da corrispondersi allErario

di Alfredo De Francesco – Avvocato

Con riferimento ad un caso nel quale si era disposta la confisca per equivalente, il cui ammontare era stato definito in ragione di tutte le voci stipendiali indebitamente percepite dagli imputati, la Corte di Cassazione ha ritenuto che «in ipotesi di peculato avente ad oggetto voci stipendiali percepite illecitamente da un lavoratore dipendente ai fini del sequestro ex art. 322-ter c.p.p. dovrà procedersi alla quantificazione del profitto con esclusione delle voci stipendiali relative ad imposte e tasse da corrispondersi all’Erario».

(Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 26969/19; depositata il 18 giugno)