Igiene alimentare: la necessaria diffida ad adempiere per l’applicazione della sanzione
sanzioni amministrative | 03 Maggio 2018
Igiene alimentare: la necessaria diffida ad adempiere per lapplicazione della sanzione
di Miriam Marotta
La sanzione prevista dall’art. 8 d.lgs. n. 155/1997, circa il documento di autocontrollo in materia di igiene alimentare, inerisce ad un illecito a formazione complessa e progressiva. Essa può essere comminata solo laddove, una volta ordinati una serie di obblighi in sede di prima ispezione, il soggetto responsabile dell’industria alimentare, nel termine non inferiore a centoventi giorni, non vi si conformi. Ne consegue che senza una previa diffida ad adempiere da parte dell’organo di controllo con allegata indicazione delle imprescindibili e doverose prescrizioni alle quali uniformarsi, o ancora senza l’effettuazione di un secondo controllo volto alla verifica della ottemperanza o meno delle prescrizioni imposte, l’illecito non può ritenersi sussistente.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile 2, ordinanza n. 10412/18; depositata il 2 maggio)