È valido l’appello notificato da un ‘falsus procurator’
notificazioni | 31 Ottobre 2018
valido lappello notificato da un falsus procurator
di Rosa Villani – Avvocato
La circostanza che l’appello venga proposto “in rappresentanza” (ossia da un “falsus procurator”) non comporta l’inesistenza materiale o giuridica dell’atto di impugnazione ritualmente notificato alla controparte, e dunque tale atto, in quanto implicante la conoscenza legale della sentenza, deve ritenersi idoneo ad innescare gli effetti conseguenti alla contestazione della sentenza impugnata. Inoltre deve considerarsi idoneo a far decorrere nei confronti del destinatario della notifica i termini previsti per la costituzione in grado di appello e per la proposizione dell’appello incidentale tempestivo e, nei confronti della parte notificante il termine breve per l’eventuale riproposizione della impugnazione previa eliminazione del vizio afferente alla procura ad litem.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 27481/18; depositata il 30 ottobre)