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ADUC segnala all’Antitrust e all’AGCOM l’aumento dei prezzi di TIM

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ADUC segnala all’Antitrust e all’AGCOM l’aumento dei prezzi di TIM

Dal prossimo 25 febbraio TIM aumenterà i prezzi di alcuni dei suoi piani tariffari per i cellulari, di 0,99 euro al mese e di 1,99 euro al mese, senza però garantire ai consumatori, suoi clienti, la conoscibilità delle suddette modifiche delle condizioni contrattuali cosicché i consumatori stessi non abbiano la possibilità di esercitare il diritto di recesso senza pagare penali.

La procedura. Quel che TIM fa è inviare ai clienti un sms avente ad oggetto “Novità su alcune offerte mobili dal 25 febbraio 2019” con il rimando ad un link, avente in realtà una natura del tutto promozionale, andando a violare quanto disposto dall’AGCOM sull’obbligo degli operatori telefonici di comunicare le modifiche contrattuali agli utenti con un sms in cui deve esserci scritto “Modifica delle condizioni contrattuali”, indicando l’intero contenuto della modifica.

In particolare TIM non solo omette di inserire tali informazioni nel messaggio, ma rimanda ad un link che il consumatore non utilizzerà mai vista la natura di messaggio promozionale. Ed inoltre neanche la pagina di internet allegata al messaggio sembra soddisfare le suddette informazioni, tanto che il dettaglio sulla possibilità di recedere senza penali dal contratto è indicato solo al termine della seconda parte della pagina web.

Per tali ragioni, l’ADUC segnala questa pratica commerciale scorretta di TIM all’Antitrust e all’AGCOM per far sì che TIM sospenda l’aumento dei prezzi fino a quando non fornirà ai consumatori le informazioni sulle modifiche contrattuali in modo corretto con almeno 30 giorni di anticipo.