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Attribuzioni patrimoniali nella convivenza more uxorio tra obbligazioni naturali e arricchimento senza causa
arricchimento senza giusta causa | 04 Febbraio 2020
Attribuzioni patrimoniali nella convivenza more uxorio tra obbligazioni naturali e arricchimento senza causa
di Katia Mascia – Avvocato Cassazionista
In tema di convivenza more uxorio è configurabile un indebito arricchimento ed è pertanto possibile proporre il relativo rimedio giudiziale, nel caso in cui le prestazioni rese da un convivente e convertite a vantaggio dell’altro esorbitano dai limiti di proporzionalità e adeguatezza, ossia esulano dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza, il cui contenuto va parametrato sulle condizioni sociali e patrimoniali dei componenti della famiglia di fatto.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 2392/20; depositata il 3 febbraio)