Scopo delle predette linee guida è quello di assistere gli sviluppatori dell’intelligenza artificiale, i responsabili delle politiche e i produttori di servizi nel far sì che le applicazioni dell’intelligenza artificiale non ledano il diritto di protezione dei dati.

Il Comitato osserva che «la tutela dei diritti umani, tra cui il diritto alla protezione dei dati personali, è essenziale durante lo sviluppo e l’adozione di applicazioni di IA, in particolare quando queste vengono utilizzate nei processi decisionali, e che tali applicazioni di IA dovrebbero essere basate sui principi della Convenzione sulla protezione dei dati».

A tal fine è stato conferito anche il primo Premio Stefano Rodotà del Consiglio d’Europa, premio che verrà dato ogni anno in occasione di questa giornata, a due sviluppatrici per il lavoro svolto nell’ambito di un progetto di ricerca che indaga sulla privacy dal punto di vista dei diritti dei minori.