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La nomina del difensore di fiducia per il giudizio di cognizione non è efficace anche per la fase esecutiva
notificazioni | 26 Luglio 2019
La nomina del difensore di fiducia per il giudizio di cognizione non efficace anche per la fase esecutiva
di La Redazione
Salvi i casi espressamente previsti dalla legge, la nomina del difensore di fiducia effettuata per il giudizio di cognizione non è efficace per la fase esecutiva. Dunque, nel caso in cui l’ordine di esecuzione della pena non sia stato sospeso, trova applicazione l’art. 655, comma 5, c.p.p., secondo cui la notifica del suddetto provvedimento deve essere notificato al difensore di fiducia o, in sua mancanza, a quello designato dal PM.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 33844/19; depositata il 25 luglio)