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Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2019

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Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2019

Con la circolare n. 125 del 28 dicembre 2018, l’INPS fornisce indicazioni riguardo la rivalutazione, dal 1° gennaio 2019, dei limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi.

Le indicazioni dell’INPS vanno applicate nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, ovvero:

– i coltivatori diretti;

– i coloni;

– i mezzadri;

– i piccoli coltivatori diretti

– i pensionati delle Gestioni Speciali per i lavoratori autonomi.

Nei confronti di tali soggetti la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi.

Si precisa che gli importi delle prestazioni sono:

– 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;

– 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;

– 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

I limiti di reddito familiare da considerare sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d’inflazione programmato con arrotondamento ai centesimi di euro e la misura del tasso d’inflazione programmato per il 2018 è stata pari all’1,7%.

Il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti risulta fissato, dal 1° gennaio 2019 e per l’intero anno, nell’importo mensile di 555,76 euro.

In relazione a tale trattamento, i limiti di reddito mensili sono:

– 722,49 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;

– 1.264,36 euro per due genitori ed equiparati.

(Fonte: lavoropiu.info)

Qui la circolare INPS del 28 dicembre 2018, n. 125