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Assegno spedito a mezzo posta ordinaria: la banca risponde sempre per il pagamento a soggetto non legittimato

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Assegno spedito a mezzo posta ordinaria: la banca risponde sempre per il pagamento a soggetto non legittimato

assegno bancario | 02 Febbraio 2018

Assegno spedito a mezzo posta ordinaria: la banca risponde sempre per il pagamento a soggetto non legittimato

di Gianluca Tarantino – Avvocato e dottore di ricerca in diritto dell’economia

Qualora un titolo di credito venga posto all’incasso da un soggetto apparentemente titolare ma non legittimato, non sussiste alcun concorso di colpa ex art. 1227 c.c. a carico di chi ha provveduto all’invio del titolo in questione a mezzo posta ordinaria e non a mezzo posta raccomandata, posto che l’evento dannoso prodottosi non dipende dalla spedizione dell’assegno a mezzo del plico postale – evenienza, questa, da cui può solo derivare la conseguenza dell’appropriazione da parte del non legittimato –ma dalla condotta dell’ente giratario per l’incasso, siccome responsabile del pagamento in favore di un soggetto diverso dal beneficiario.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 2520/18; depositata il 1 febbraio)