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Avvocati stabiliti: per la rappresentanza processuale serve l’intesa tra ‘avocat’ e avvocato

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Avvocati stabiliti: per la rappresentanza processuale serve l’intesa tra ‘avocat’ e avvocato

procura alle liti | 28 Gennaio 2020

Avvocati stabiliti: per la rappresentanza processuale serve lintesa tra avocat e avvocato

di La Redazione

«Per l’esercizio della professione degli avvocati stranieri stabiliti, l’atto d’intesa tra l’avvocato che ha conseguito l’abilitazione all’estero e che risulta iscritto in Italia nell’apposito albo speciale e l’avvocato italiano, è idoneo a fondare una legittima rappresentanza processuale, senza che sia necessario lo svolgimento di attività processuali congiunte».

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 1789/20; depositata il 27 gennaio)