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Debutta la ‘marca servizi’ per le imposte ipo-catastali

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Debutta la ‘marca servizi’ per le imposte ipo-catastali

La nuova “marca servizi”. Lo scorso 2 dicembre ha segnato il debutto di un nuovo contrassegno adesivo per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie che andrà ad affiancarsi alla comune marca da bollo. Si tratta della “marca servizi”, anch’essa disponibile presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati.

Il neonato contrassegno dovrà essere utilizzato per i tributi relativi alle operazioni di visura, ispezione, rilascio di copie e certificazioni, nonché per le volture catastali. La marca andrà apposta sui modelli di richiesta e sulle domande di volture presentati.

Lo strumento si aggiunge agli altri già esistenti, quali carte di debito o prepagate, modello F24 Elide e le modalità telematiche, che consentono di effettuare i pagamenti con modalità diverse dal contante, il cui utilizzo, a partire dal 1° gennaio 2018, non sarà più consentito presso gli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate.

Tra cartaceo e telematico. «La novità riguarda circa 4,6 milioni di visure e 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie che vengono rilasciate ogni anno dall’Agenzia e circa 850mila domande di volture presentate dai cittadini», spiega una nota dell’Agenzia delle Entrate.

«Si tratta, comunque, di numeri in diminuzione, grazie al processo di digitalizzazione della documentazione ipotecaria e catastale che ha permesso di erogare, nel 2016, oltre il 90% dei servizi relativi sia alla consultazione che agli adempimenti via web; le visure rilasciate online sono state, infatti, 48 milioni mentre le ispezioni ipotecarie telematiche 44,3 milioni. Anche il numero di domande di volture presentate in forma cartacea è destinato a diminuire, grazie all’uso obbligatorio, a partire dal prossimo anno, del modello unico di successione online».

(Fonte: fiscopiu.it)

Qui il comunicato stampa dellAgenzia delle Entrate del 2 dicembre 2017