Il report della Transparency International Italia sulla corruzione
I dati che emergono dal rapporto sono notevoli. In particolare ci sono state 152 segnalazioni di corruzione relative a episodi di favoritismo e clientelismo (41), frodi contabili (34) e abuso di posizione pubblica (14) avvenuti soprattutto all’interno di un ente pubblico di piccole dimensioni.
Dall’analisi effettuata, i maggiori casi di corruzione sono avvenuti al centro-sud, in particolar modo in Campania e nel Lazio. Anche se segue poi la Lombardia.
Tra i settori maggiormente interessati dai casi di corruzione, al primo posto troviamo la sanità, con irregolarità nelle nomine e nei concorsi, appalti e casi di malasanità. Seguono poi i casi nella Pubblica Amministrazione, dove rilevanti sono le nomine e i favoritismi.
L’analisi accurata della Transparency International Italia (associazione contro la corruzione si conclude con l’intenzione di orientare, supportare e tutelare i cittadini nel percorso di denuncia, con la convinzione che la legge sul whisteblower e la legge anticorruzione entreranno a regime il prima possibile, cosicché le segnalazioni di corruzione arriveranno direttamente agli organi competenti come, ad esempio, l’Anac.