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Impugnazione della sentenza notificata via PEC: il deposito dei messaggi e delle ricevute esclude l’improcedibilità

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Impugnazione della sentenza notificata via PEC: il deposito dei messaggi e delle ricevute esclude l’improcedibilità

PCT – giurisprudenza | 22 Gennaio 2020

Impugnazione della sentenza notificata via PEC: il deposito dei messaggi e delle ricevute esclude limprocedibilit

di La Redazione

In tema di impugnazione per cassazione di una sentenza notificata in via telematica, il deposito in cancelleria (entro 20 giorni dall’ultima notificazione) di copia analogica della decisione impugnata, predisposta in originale telematico e notificata a mezzo PEC senza attestazione di conformità del difensore oppure con attestazione priva di sottoscrizione autografa, non determina l’improcedibilità del ricorso per cassazione laddove il controricorrente nel costituirsi depositi a sua volta copia analogica della decisione ritualmente autenticata ovvero non disconosca la conformità della copia informale all’originale notificatogli.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 1147/20; depositata il 21 gennaio)