Giudici onorari di Pace e vice Procuratori onorari. Il decreto del 22 febbraio determina, in considerazione delle «risorse finanziarie disponibili», le dotazioni organiche dei Giudici onorari di Pace e dei vice Procuratori onorari nella misura pari, rispettivamente, a 6.000 e 2.000 unità.

La disciplina transitoria. Fermo restando la dotazione organica appena riportata e stabilita agli artt. 1 e 2, viene altresì previsto che i magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del decreto stesso «entrano a far parte» dell’organico delineato dal citato decreto. In aggiunta, il decreto precisa che nel secondo quadriennio successivo all’entrata in vigore del d.l. n. 116/2017 il numero dei magistrati onorari cui spetta l’indennità ex art. 23, comma 2 e art. 31, comma 2, «non potrà essere superiore al 60% della dotazione organica complessiva».

Clausola di invarianza ed entrata in vigore. Ciò posto, all’art. 4 viene sottolineato che dall’attuazione del citato decreto non derivano né nuovi né maggiori oneri da parte della finanza pubblica, «potendosi provvedere nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero della giustizia alla Missione 6 – Giustizia – Programma 6 Servizi di gestione amministrativa per l’attività giudiziaria – Capitolo 1362 piano gestionale 1 per l’anno finanziario 2018 e sui corrispondenti capitoli per gli anni successivi».

Il decreto entra in vigore in data 20 marzo 2018.

Qui il decreto del Ministero della Giustizia del 22 febbraio 2018; in G.U. del 19 marzo, n. 65