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La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo può essere sufficiente a fondare il convincimento del Giudice

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La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo può essere sufficiente a fondare il convincimento del Giudice

mezzi di prova | 16 Marzo 2018

La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo pu essere sufficiente a fondare il convincimento del Giudice

di Massimiliano Summa – Avvocato

La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non costituisce una prova legale come la confessione giudiziale o quella stragiudiziale resa alla parte ovvero a chi la rappresenta e tuttavia non è valutabile alla stregua di un mero indizio, unicamente idoneo a fondare una presunzione o ad integrare una prova manchevole, essendo invece un mezzo di prova diretta sul quale il Giudice può fondare, anche in via esclusiva, il proprio convincimento.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, ordinanza n. 6459/18; depositata il 15 marzo)