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L’appellante ha l’onere di dimostrare l’incompletezza della comunicazione dell’ordinanza

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L’appellante ha l’onere di dimostrare l’incompletezza della comunicazione dell’ordinanza

impugnazioni | 23 Gennaio 2018

Lappellante ha lonere di dimostrare lincompletezza della comunicazione dellordinanza

Ai fini del decorso, per la proposizione dell’appello, del termine di 30 giorni dalla comunicazione o notificazione integrale dell’ordinanza emessa ex art. 702-ter c.p.c. (Procedimento sommario di cognizione), l’appellante ha l’onere di dimostrare specificamente la non integralità dell’ordinanza medesima.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile 2, ordinanza n. 1498/18; depositata il 22 gennaio)