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L’appello sulla richiesta di cancellazione dell’ipoteca deve coinvolgere anche l’ente esattore, se convenuto in primo grado

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L’appello sulla richiesta di cancellazione dell’ipoteca deve coinvolgere anche l’ente esattore, se convenuto in primo grado

impugnazioni | 22 Aprile 2021

L’appello sulla richiesta di cancellazione dell’ipoteca deve coinvolgere anche lente esattore, se convenuto in primo grado

di Massimiliano Summa – Avvocato

Qualora, di fronte all’iscrizione di ipoteca da parte di un esattore, il soggetto contro cui l’iscrizione sia avvenuta, proponga domanda di accertamento dell’illegittimità dell’iscrizione assumendo l’inesistenza della pretesa per cui l’iscrizione è avvenuta e convenendo sia l’ente titolare della pretesa di riscossione sia l’esattore, si verifica, per iniziativa dell’attore, un litisconsorzio necessario processuale, con la conseguenza che, se la domanda viene accolta ed impugni l’ente, la causa è inscindibile e l’impugnazione deve coinvolgere ai sensi dell’articolo 331 c.p.c. anche l’esattore. Ove ciò non sia avvenuto e il Giudice d’appello non abbia provveduto ai sensi dell’articolo 331 c.p.c., la parte appellata, avendo causato la nullità dello svolgimento del processo anch’essa per non avere rilevato la nullità pur rilevabile d’ufficio, non può dedurla come motivo di ricorso per cassazione, in quanto il relativo potere, siccome regolato dal terzo comma dell’articolo 157 c.p.c., si è consumato nel grado di appello.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 10480/21; depositata il 21 aprile)