responsabilit medica | 15 Giugno 2018

Lassenza di sensi di colpa (professionale) conferma la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato

Insiste con la terapia omeopatica, ma il paziente muore

di Alessio Ubaldi

In relazione alla colpa professionale è ammessa l’applicazione di misure cautelari motivate dal pericolo di reiterazione del reato. Anche in tale ambito, infatti, il giudice ben può porre in essere una prognosi di ripetizione dei comportamenti criminosi in relazione alle caratteristiche della struttura in cui opera il professionista e al comportamento da questi tenuto, specie quando l’offesa temuta riguardi gli stessi interessi collettivi già colpiti.

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 27420/18; depositata il 14 giugno)