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Manslaughter e omicidio preterintenzionale: gli obblighi della Corte nel caso di riconoscimento di sentenza straniera di condanna

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Manslaughter e omicidio preterintenzionale: gli obblighi della Corte nel caso di riconoscimento di sentenza straniera di condanna

omicidio | 24 Gennaio 2018

Manslaughter e omicidio preterintenzionale: gli obblighi della Corte nel caso di riconoscimento di sentenza straniera di condanna

di Claudio Bossi – Avvocato penalista, Senior partner dello Studio legale Associato B.B.D.

Ai sensi dell’art. 10 d.lgs. n. 161/2010 la Corte territoriale deve procedere a verificare quale fattispecie astratta di reato sia nell’ordinamento interno riconducibile, indipendentemente dagli elementi costitutivi o dalla denominazione, il fatto per il quale è intervenuta la sentenza di condanna oggetto di riconoscimento; la mera traduzione del ”nomen juris” attribuito al reato dalla legislazione straniera non rappresenta una qualificazione giuridica vincolante per l’Autorità giudiziaria italiana, la quale deve al riguardo procedere in modo autonomo con riferimento alle specifiche e concrete connotazioni del fatto accertato ed in relazione alle pertinenti norme penali interne.

(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 3075/18; depositata il 23 gennaio)