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Richiesta di sequestro probatorio avanzata dall’indagato e rigettata dal PM: quali i limiti del sindacato del GIP?

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Richiesta di sequestro probatorio avanzata dall’indagato e rigettata dal PM: quali i limiti del sindacato del GIP?

sequestro probatorio | 30 Marzo 2018

Richiesta di sequestro probatorio avanzata dallindagato e rigettata dal PM: quali i limiti del sindacato del GIP?

di Alfredo Foti – Avvocato penalista

Il potere di intervento del GIP trova il suo limite nella rilevanza della richiesta avanzata dalla parte, intesa quale criterio di vera e propria utilità, non marginalità, inerenza al fatto o alle circostanze influenti sulla ricostruzione: solo a fronte della rilevanza il PM può costituire il braccio della parte privata, la cui impotenza coercitiva non potrebbe ottenere l’acquisizione di un materiale probatorio idoneo a consentire un accertamento diverso ad almeno astrattamente utile a fini difensivi; è, infatti, proprio sull’effettività della rilevanza che interviene il vaglio del GIP a fronte del diniego del PM ai sensi dell’art. 368 c.p.p..

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 14551/18; depositata il 29 marzo)