La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva, con 383 voti favorevoli, 4 voti contrari e 2 astenuti, il decreto-legge 13 marzo 2021 n. 31 recante “Misure urgenti in materia di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Il suddetto decreto, a causa dell’emergenza epidemiologica in atto, stabilisce alcune deroghe alle modalità di svolgimento per la prossima sessione dell’esame di Stato.

Le principali novità contenute nel d.l. riguardano:

– le prove scritte che saranno sostituite da 2 diverse prove orali;

– per la prima prova il candidato sarà in presenza negli uffici giudiziari, mentre la commissione sarà a distanza;

– il maggior numero di sottocommissioni d’esame, con meno componenti.

«È stato un grande sforzo collettivo e un bellissimo esempio di unità, nell’interesse dei nostri giovani». Lo ha affermato il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, presente in aula per il voto finale. Proprio ieri il Guardasigilli ha firmato il decreto ministeriale indicante la data d’inizio delle prove dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense, prevista per il 20 maggio 2021.

Il provvedimento è atteso oggi in Gazzetta Ufficiale.