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Law-Firm News

LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-Firm News (Page 32)

Fallimento e responsabilità degli amministratori: ciò che conta è la data delle dimissioni

In caso di dimissioni dalla carica di amministratore, il dimissionario non può essere ritenuto responsabile di fatti o illeciti commessi in epoca successiva alle sue dimissioni, anche nel caso in cui la cessazione dalla carica di amministratore non sia stata iscritta nel Registro delle Imprese. Non è quindi configurabile nei confronti dell’amministratore dimissionario una estensione di responsabilità per comportamenti compiuti da altri amministratori in epoca successiva alle dimissioni e nessuna rilevanza assume sul punto l’iscrizione nel Registro delle Imprese della cessazione della carica di amministratore, adempimento peraltro che l’art. 2385, comma 3, c.c. pone a carico del collegio sindacale e...

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La valutazione delle condizioni socio-politiche del Paese di origine del richiedente protezione umanitaria

In tema di riconoscimento della protezione umanitaria, il giudice di merito deve operare una valutazione comparativa della situazione soggettiva e oggettiva del richiedente nel Paese di origine con la situazione d’integrazione raggiunta nel Paese di accoglienza che, tuttavia, non deve essere isolatamente ed astrattamente considerato. Peraltro, a fronte del dovere del richiedente di allegare, produrre o dedurre tutti gli elementi e la documentazione necessari a motivare la domanda, la valutazione delle condizioni socio-politiche nel Paese d’origine del richiedente deve avvenire mediante integrazione istruttoria officiosa, tramite l’apprezzamento di tutte le informazioni, generali e specifiche pertinenti al caso, aggiornate al momento dell’adozione...

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No alla liquidazione delle spese nei reclami cautelari proposti in corso di causa

Nel regime successivo alla novella introdotta con legge n. 80/2005, l'ordinanza di rigetto del reclamo cautelare proposto in corso di causa non deve contenere un'autonoma liquidazione delle spese della fase cautelare endoprocessuale, essendo tale liquidazione rimessa al giudice del merito contestualmente alla valutazione dell'esito complessivo della lite; qualora tale liquidazione sia comunque stata effettuata, deve essere riconsiderata insieme alla decisione del merito della causa e, ove non lo sia, e sia dedotto uno specifico motivo di appello sul punto, il giudice di appello è tenuto ad una riconsiderazione complessiva delle spese di lite, comprensive delle spese del procedimento endoprocessuale, sulla...

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Protezione internazionale: spetta al giudice di merito svolgere un ruolo attivo nell’istruzione della domanda

«Il giudice del merito non può limitarsi a valutazioni solo generiche ovvero omettere di individuare le specifiche fonti informative da cui vengono tratte le conclusioni assunte, potendo incorrere in tale ipotesi, la pronuncia, ove impugnata, nel vizio di violazione di legge. Il riferimento alle fonti ufficiali aggiornate, attendibili e specifiche rispetto alla situazione individuale dedotta configura un dovere del giudice che giammai potrà determinare una inversione, a carico del richiedente, dell’onere postulato dal d.lgs. n. 251 del 2007, art. 3, comma 5 e dal d.lgs. n. 25 del 2008, art. 8, comma 3».  
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Il giudizio prognostico deve essere compiutamente e concretamente motivato, pena il vizio di omessa o apparente motivazione

Il vizio di omessa o apparente motivazione della sentenza sussiste allorquando il giudice di merito ometta di indicare gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento ovvero li indichi senza un'approfondita loro disamina logica e giuridica, rendendo, in tal modo, impossibile ogni controllo sull'esattezza e sulla logicità del suo ragionamento.  
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‘Mia moglie non cucina e non lava i panni’: il marito si lamenta ma la separazione non è addebitabile alla moglie

'Mia moglie non cucina e non lava i panni': il marito si lamenta ma la separazione non è addebitabile alla moglie
Ufficializzata la rottura della coppia. Respinta però la richiesta dell’uomo, che voleva vedere riconosciute le presunte colpe della consorte. Per i giudici, difatti, moglie e marito sono posti su un piano del tutto paritario, ed entrambi sono tenuti a svolgere le stesse mansioni tra le mura domestiche.
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Lo studio legale 4.0: i cambiamenti in atto

Lo studio legale 4.0: i cambiamenti in atto
Quando si parla di 4.0, che sia attribuito allo studio legale, piuttosto che al mercato dei professionisti, oppure alle imprese o alla sanità, cosa si intende? Leggiamo spesso questa specifica numerica e per molti di noi è semplicemente un numero, quando in realtà indica una precisa modalità organizzativa e operativa (nonché una mentalità) che caratterizzerà il settore nei prossimi anni.
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