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Law-Firm News

LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-Firm News (Page 759)

Igiene alimentare: la necessaria diffida ad adempiere per l’applicazione della sanzione

La sanzione prevista dall’art. 8 d.lgs. n. 155/1997, circa il documento di autocontrollo in materia di igiene alimentare, inerisce ad un illecito a formazione complessa e progressiva. Essa può essere comminata solo laddove, una volta ordinati una serie di obblighi in sede di prima ispezione, il soggetto responsabile dell’industria alimentare, nel termine non inferiore a centoventi giorni, non vi si conformi. Ne consegue che senza una previa diffida ad adempiere da parte dell’organo di controllo con allegata indicazione delle imprescindibili e doverose prescrizioni alle quali uniformarsi, o ancora senza l’effettuazione di un secondo controllo volto alla verifica della ottemperanza o...

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Dal Ministero della Giustizia chiarimenti sull’ammissione al gratuito patrocinio

Dal Ministero della Giustizia chiarimenti sull'ammissione al gratuito patrocinio
L’art. 76, comma 4-quater, d. P.R. n. 115/2002 (Testo unico in materia di spese di giustizia) è stato recentemente modificato da due distinti testi normativi, l. n. 47/2017 e l. n. 4/2018, i quali hanno introdotto modifiche al citato articolo che si occupa delle condizioni necessarie per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Il Ministero della Giustizia con una nota del 24 aprile 2018 interviene per chiarimenti sul punto.
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Tempestività della riassunzione del processo ed efficacia probatoria della notifica a mezzo PEC

Tempestività della riassunzione del processo ed efficacia probatoria della notifica a mezzo PEC
In tema di riassunzione del giudizio, il termine per la riassunzione è di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza che ha causato la sospensione del processo principale. Ma quale atto ha efficacia probatoria per stabilire la data in cui è avvenuto il passaggio in giudicato? Secondo la ricorrente la prova è fornita dalla notificazione a mezzo PEC delle sentenza, secondo i Giudici di merito tale notifica non...

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Il contratto di mutuo che costituisce l’attuazione di un aiuto di Stato all’impresa non è nullo

La violazione del divieto realtivo agli aiuti concessi dagli Stati membri alle imprese ex art. 107 TFUE «non determina la nullità dei contratti che costituiscono comunque attuazione di un aiuto non compatibile con il mercato interno», poiché tale divieto ha effetti c.d. verticali e dunque opera nei soli confronti degli Stati membri.
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Sì alla compensazione tra crediti da TFR e da risarcimento

In tema di estinzione delle obbligazioni, è configurabile la cosiddetta compensazione atecnica allorché i crediti abbiano origine da un unico rapporto - la cui identità non è esclusa dal fatto che uno di essi abbia natura risarcitoria derivando da inadempimento - nel qual caso la valutazione delle reciproche pretese comporta l'accertamento del dare e avere, senza che sia necessaria la proposizione di un'apposita domanda riconvenzionale o di un'apposita eccezione di compensazione, che postulano, invece, l'autonomia dei rapporti ai quali i crediti si riferiscono.  
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Scissione parziale: è conforme alla Costituzione la responsabilità solidale illimitata delle società beneficiarie

Con la sentenza n. 90 del 2018 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 173, comma 13, TUIR, nella parte in cui prevede, in caso di scissione parziale di una società, la responsabilità solidale e illimitata della società beneficiaria per i debiti tributari riferibili a periodi di imposta anteriori alla data dalla quale l’operazione ha effetto, e dell’art. 15, comma 2, d.lgs. n. 472/1997, nella parte in cui prevede, in caso di scissione parziale, che ciascuna società beneficiaria è obbligata in solido al pagamento delle somme dovute a titolo di sanzione per le violazioni commesse...

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Lavoro a progetto: che cosa indicare nel contratto?

Quando un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sia instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso, il rapporto si converte automaticamente in rapporto di lavoro subordinato sin dalla data della sua costituzione. Il contratto a progetto, inoltre, deve essere stipulato in forma scritta e al suo interno deve essere indicato, a fini probatori, il progetto e il programma di lavoro. Tuttavia, il contenuto della prestazione oggetto del contratto può anche desumersi dal testo complessivo del documento con cui le parti hanno regolato il loro rapporto.  
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