05
Maggio
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Cosa accade se il difensore di fiducia non accetta la veste di domiciliatario e l’imputato non elegge nuovo domicilio?
In tema di elezione di domicilio effettuata dall’imputato presso il difensore d’ufficio, qualora quest’ultimo non accetti la veste di domiciliatario, come consentito dal comma 4-bis dell’art. 162 c.p.p., introdotto dalla l. n. 103/2017, e l’imputato non provveda ad effettuare una nuova e diversa elezione di domicilio, si deve procedere comunque mediante notifica secondo le prescrizioni dettate dagli artt. 157 e 159 c.p.p. e non mediante consegna dell’atto da notificare al medesimo difensore d’ufficio ai sensi dell’art. 161, comma 4, c.p.p..
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