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Maggio
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La Cassazione può interpretare un titolo esecutivo di formazione giudiziale quale una sentenza passata in giudicato? La risposta alle SS.UU.
L'interpretazione del titolo esecutivo consistente in una sentenza passata in giudicato eseguita dal giudice dell'opposizione a precetto o all'esecuzione si risolve nell'apprezzamento di un fatto, come tale incensurabile in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici (Cass. n. 14727/2001). L'interpretazione dei provvedimenti giurisdizionali (e, segnatamente, dei titoli esecutivi di formazione giudiziale, assoggettati ad opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi) deve essere condotta nel rispetto dei canoni ermeneutici stabiliti dall'art. 12 disp. sulla legge in generale e non nell'osservanza dei criteri esegetici dettati, per gli atti negoziali, dagli art. 1362 e ss. c.c.) (Cass. n.11501/2008).
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