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Law-firm News

Le ultime news giuridiche
LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-firm News (Page 324)

L’impignorabilità del bene può essere caducata con domanda riconvenzionale proposta nel giudizio di opposizione all’esecuzione

Nel giudizio di opposizione all’esecuzione in cui sia dedotta l’esistenza di un vincolo di impignorabilità del bene assoggettato ad espropriazione derivante da un determinato atto negoziale, è ammissibile la domanda riconvenzionale del creditore opposto volta ad ottenere la dichiarazione di inefficacia dell’atto negoziale posto alla base dell’opposizione, ai sensi dell’art. 2901 c.c. anche se tale dichiarazione di inefficacia, stante la natura dichiarativa della decisione e la necessità del suo passaggio in giudicato, potrà giovargli esclusivamente ai fini dell’istaurazione di un nuovo processo esecutivo.  
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Se deposito e pubblicazione non coincidono, qual è il termine a quo per l’impugnazione della sentenza?

Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l'inserimento della sentenza nell'elenco cronologico, con assegnazione del numero identificativo: in quel momento la sentenza diviene conoscibile e dunque impugnabile ai sensi dell’art. 327 c.p.c.. Ove i due momenti del deposito e della pubblicazione risultino impropriamente scissi, il giudice deve accertare - mediante istruttoria documentale, o, nel caso, attraverso presunzioni semplici o secondo la regola che, ex art. 2697 c.c., impone alla parte di provare la tempestività dell’impugnazione - il momento in cui la sentenza sia divenuta conoscibile attraverso...

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La condanna alle spese deve essere motivata solamente nell’ipotesi di deroga al principio della soccombenza

La pronuncia di condanna alle spese, anche se adottata senza prendere in esame l’eventualità di una compensazione, non può essere censurata in cassazione sotto il profilo della mancanza di motivazione poiché il principio di soccombenza, esplicato nell’art. 91 codice di procedura civile, esprime una regola destinata ad operare per l’attribuzione del carico delle spese di lite e cioè alla parte le cui richieste siano state disattese dal giudice.  
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Procedure concorsuali e prova del credito: nelle fattispecie con elementi di estraneità prevale sempre la lex concursus sulla lex contractus

Secondo l’art. 4, comma 2, lett. g) e h), del Regolamento CE n. 1346/2000, la legge dello stato di apertura della procedura concorsuale determina sia i crediti da insinuare nel passivo del debitore e la sorte di quelli successivi all’apertura della procedura di insolvenza, sia le disposizioni relative all’insinuazione, alla verifica e all’ammissione dei crediti; di conseguenza deve ritenersi che in tema di condizioni di opponibilità e ammissibilità dei crediti nel passivo fallimentare la lex concursus prevalga sulla lex contractus, ossia sulla legge nazionale che mutua il suo titolo in un accordo negoziale intercorso tra privati.
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Casella PEC: spetta al difensore controllare lo spazio disco a disposizione

Casella PEC: spetta al difensore controllare lo spazio disco a disposizione
È onere del difensore provvedere al controllo periodo dello spazio disco a disposizione sulla sua PEC, al fine di assicurare che gli effetti giuridici connessi alla notifica di atti tramite lo strumento telematico si possano produrre nel momento in cui il gestore del servizio PEC rende disponibile il documento nella casella di posta del destinatario. Per questo, il soggetto abilitato esterno è tenuto a dotarsi di un servizio automatico di avviso dell’imminente saturazione.  
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La valutazione che deve condurre il giudice per provare la scientia decoctionis

La conoscenza dello stato di insolvenza da parte del terzo contraente, pur dovendo essere effettiva, può essere provata anche mediante indizi e fondata su elementi di fatto, purché idonei a fornire la prova per presunzioni di tale effettività. A tal fine, il giudice deve esercitare la sua discrezionalità nell’apprezzamento e nella ricostruzione dei fatti in modo da rendere chiaramente apprezzabile il criterio logico posto a base della selezione delle risultanze probatorie e del proprio convincimento.
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